giovedì 26 settembre 2013

L'acqua e la Via - Episodio 4: Wu Wei - agire senza sforzo


Come può l’uomo essere aderente al Te e quindi in integrità con il Tao?
La risposta di Lao Tze si riassume in un altro termine, ziran, che significa “il giusto sé”, ovvero la spontaneità

Lo ziran, non è qualcosa al di sopra o contro di essere umano. È piuttosto all'interno del mondo umano in quanto è compreso nel cielo, nella terra e in tutto il resto dell'universo. E’ il modo naturale di tutto ciò che sta diventando se stesso, ovvero, un processo naturale di autodivenire, autocrescita.

Wuwei è un concetto importante nel Taoismo che significa letteralmente non-azione o non-fare, ma che potremmo tradurre più propriamente come “agire senza sforzo”.
Così sapere come e quando agire non è conoscenza, nel senso che si potrebbe pensare, "ora che dovrei fare questo", ma piuttosto facendo solo, facendo la cosa naturale. L'obiettivo della pratica spirituale per l'essere umano è, secondo Laozi, il raggiungimento di questo modo naturale di comportarsi.

Allo stesso tempo, non è da considerarsi inerzia, pigrizia, o mera passività. Piuttosto, è l'esperienza di nuotare con la corrente. La nostra espressione contemporanea, "andare con il flusso", è diretta espressione di questo principio taoista fondamentale, che nella sua forma più elementare si riferisce al comportamento che si verificano in risposta al flusso del Tao.

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